Non solo l’avvio complicato in campionato, segnato da un pareggio e una sconfitta rispettivamente contro Torino e Parma, il nuovo Milan di Paulo Fonseca si trova a dover affrontare anche il problema legato all'infortunio di Alvaro Morata. Lo spagnolo, già malconcio prima dell’esordio del Meazza, contro i granata ha rimediato una lesione di basso grado del muscolo retto femorale sinistro, guaio che lo terrà fermo anche il prossimo weekend (quando la squadra sarà di scena all’Olimpico di Roma contro la Lazio).

Questa serie di eventi porta inevitabilmente a interrogarsi sulle mosse future del club sul calciomercato, la cui chiusura ieri è stata posticipata di qualche ora (il gong arriverà venerdì 30 agosto a mezzanotte). Arriverà un nuovo attaccante oppure il Milan deve considerarsi completo così? I tifosi se lo chiedono ma una risposta ufficiale dalla società non è ancora arrivata.

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Ibra a colloquio con Cardinale

In realtà una posizione c‘è, è quella del Senior Advisor Zlatan Ibrahimovic. Ieri Ibra l’ha condivisa nel confronto avuto con Gerry Cardinale a Milanello. Lo svedese nel pre gara del Tardini ha parlato di «squadra completa» e di «ruolo raddoppiati», parole che non lasciano spazio a molte interpretazioni. Zlatan crede che le qualità e le opzioni a disposizione di Fonseca non manchino, ma continua a parlare anche di «sesto giorni di mercato su sette» il che fa pensare che alla fine in entrata qualcosa possa ancora muoversi.

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