Alla contestazione verso la proprietà si è aggiunto Ariedo Braida, storico dirigente del Milan targato Silvio Berlusconi. Braida ha attaccato pesantemente la società attuale in un'intervista rilasciata a SoFoot

Una crisi di identità e una mancanza di sentimento di appartenenza. Sono stati fatti grossi errori per anni, a tutti i livelli e la conseguenza è che abbiamo un club e una squadra senza identità. Il club è troppo instabile, non c'è una direzione chiara, gli allenatori si succedono e la rosa cambia ogni anno. Per essere ambiziosi serve continuità. Ciò che manca, è una guida, un uomo forte come lo era Berlusconi. Con lui e Galliani c'era una linea.

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