Lezione dell'Atalanta al Milan: Cardinale di fronte a una scelta cruciale
Atalanta-Milan oltre il calcio: due progetti americani a confronto, con il Milan chiamato a decidere il suo futuro seguendo l’esempio della Dea.
Atalanta-Milan non è solo una sfida sul campo, rappresenta anche un confronto tra due realtà che stanno vivendo un momento di grande trasformazione grazie all’influenza delle proprietà americane. Da una parte, l’Atalanta di Antonio Percassi, che da febbraio 2022 è sotto il controllo di un gruppo di investitori statunitensi, tra cui figura Stephen Pagliuca, comproprietario dei Boston Celtics (NBA) e copresidente del fondo di investimento Bain Capital LP, al quale si è unito successivamente Arctos Partners LP, gruppo di private equity specializzato nel settore sportivo.
Con l’ingresso di nuove risorse finanziarie e un piano ambizioso, la Dea è cresciuta non solo sportivamente (conquistando anche la UEFA Europa League), ma anche sul piano economico. La ristrutturazione dello stadio, la valorizzazione della rosa e una gestione aziendale più efficiente hanno portato l’Atalanta a diventare una delle squadre più solide della Serie A.
Dall’altra parte c’è il Milan, oggi sotto la guida di RedBird Capital Partners, fondo a stelle e strisce guidato da Gerry Cardinale. Anche in questo caso, la proprietà americana ha saputo intervenire, apportando un cambio di filosofia gestionale che ha dato i suoi frutti per il momento più sul bilancio che sul terreno di gioco, migliorando la stabilità finanziaria. Cardinale ha deciso di continuare la crescita del club intrapresa da Elliott attraverso un forte investimento nella crescita del brand ma non solo… La partita di questa sera rappresenta un’opportunità fondamentale per la dirigenza rossonera di visionare dal vivo un progetto considerato “modello” per il calcio italiano.