La missione americana sembra aver ristabilito gli equilibri interni, con Furlani che ha ricevuto da Cardinale il via libera per guidare le scelte future. Tra i nomi considerati per il ruolo di direttore sportivo Andrea Berta rimane un’opzione, anche se il Milan parte in svantaggio rispetto alla concorrenza dell’Arsenal. Fabio Paratici, che terminerà a giugno la squalifica inerente l’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus, non è tra le priorità dell’amministratore delegato. Tra i papabili, invece, c’è anche Tony D’Amico dell’Atalanta.

Calciomercato Milan, tre nomi per il dopo Maignan (se sarà addio)
Nuovo allenatore Milan, spunta una soluzione clamorosa