Morata e l'addio per depressione: il campione del Milan esce allo scoperto
Alvaro Morata si racconta a Cope: tra vulnerabilità e rinascita, la lotta contro depressione e attacchi di panico.
L'addio al calcio spagnolo e il ritorno in Italia
L'ex Atletico Madrid ha spiegato che una delle ragioni per cui ha deciso di lasciare la Spagna e tornare in Italia è stata la necessità di allontanarsi da una situazione che non riusciva più a gestire:
Tre mesi prima degli Europei, pensavo se avrei giocato di nuovo una partita. Non ci sono riuscito, non so cosa mi sia preso. Non so cosa non andasse in me. È molto complicato e molto delicato, perché ti rendi conto che ciò che ami di più al mondo è ciò che odi di più. Era imbarazzante stare con i miei figli e uscire per strada. Ogni volta che andavo con loro succedeva qualcosa con le persone, a volte senza cattiveria. Alla fine, per me la cosa migliore era andarmene via dalla Spagna, perché era una situazione che non potevo più sopportare.
Morata ha rivelato un aspetto importante della sua vita, legato al desiderio di rinascita e serenità.
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