Dal ritiro della Nazionale spagnola ecco un Alvaro Morata inedito, senza veli ai microfoni dell'emittente radiofonica Cope. L'attaccante del Milan ha parlato dell'ultimo momento storico vissuto con la maglia della Roja ma soprattutto ha rivelato i suoi sentimenti contrastanti, frutto di un rapporto spesso difficile con i tifosi. Morata ha raccontato dei momenti più bui della sua carriera, sia in campo che nella vita privata. 

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Depressione e attacchi di panico

Durante l’intervista, Morata ha messo in luce il suo percorso di lotta contro la depressione:

Quando attraversi momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa quale lavoro fai, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno. Credo sia la prima volta che lo dico apertamente, ma sì, ho passato un periodo molto brutto e pensavo che non sarei stato in grado di giocare in campo. Siamo quello che si vede in TV e sui social media, ma è un mondo che spesso non è reale. Devi dare un'immagine perché è il tuo lavoro. E sì, ho passato un periodo molto, molto, molto brutto. Sono esploso e c'è stato un momento in cui non riuscivo ad allacciarmi le scarpe. Stavo correndo a casa perché mi si chiudeva la gola e ho iniziato a vedere sfocato.

Alvaro Morata Milan Trofeo Berlusconi
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