Paolo Maldini torna a parlare, lo fa a Coverciano, a margine del "Premio Nereo Rocco", un evento che omaggia leggende e figure emerse nel calcio come appunto l'ex capitano rossonero. Intercettato dai cronisti, Maldini ha condiviso la sua visione sullo stato attuale e i futuri sviluppi del calcio italiano.

Sulle recenti prestazioni dell'Italia, Paolo ha espresso una visione equilibrata. Ha spiegato come, secondo lui, la nazionale di Luciano Spalletti stia ancora pagando il prezzo di non aver partecipato a due edizioni consecutive dei Mondiali. 

Ci vuole pazienza ed equilibrio. I due Mondiali non giocati sono stati impattanti sull’idea e sul valore del nostro calcio. La partita con la Francia ha fatto molto bene all’ambiente Italia.

Maldini e la pausa dal calcio

Lasciata la scrivania al quarto piano di Casa Milan nell'estate del 2023, Paolo Maldini si è preso una pausa dal calcio. L'ex direttore dell'area tecnica del club rossonero sembra apprezzare questo periodo lontano dai riflettori:

Non mi annoio a casa. La mia carriera è stata lunga e impegnativa, anche da dirigente. Questi periodi di riposo credo che siano anche salutari.

Daniel, talento di famiglia

La “chiacchierata” con la stampa a Coverciano resta sul piano personale: Maldini parla del figlio Daniel, attualmente in forza al Monza…

Lo conosco bene e ho avuto pochi dubbi su di lui. Ci sono giocatori che sono precoci e altri tardivi. Lui ha senza dubbio una qualità che non è comune, questo è chiaro. Nel calciare e nel vedere il gioco, inoltre è anche cresciuto fisicamente. Adesso è il momento di dimostrare quello che vale e credo che lo stia facendo vedere.

Daniel Maldini con la maglia del Milan rossonera
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