In una recente intervista, Moncada, responsabile della rete scouting del Milan, ha ribadito uno dei principi fondamentali che guida le scelte del club rossonero sul mercato: nessun giocatore viene acquistato senza un’attenta osservazione sul campo. Questo approccio riflette la filosofia del Milan, che punta non solo su dati e statistiche, ma anche su valutazioni dirette, per comprendere a fondo le caratteristiche tecniche, tattiche e personali dei potenziali rinforzi.

Moncada ha sottolineato l’importanza di vedere i calciatori in azione in contesti reali, dove emergono aspetti cruciali come l’atteggiamento in partita, la capacità di adattamento alle difficoltà e l’interazione con i compagni. Per il Milan, affidarsi esclusivamente a video o report analitici non è sufficiente: il calcio è fatto di dettagli che solo l’osservazione dal vivo può cogliere. Questo approccio si sposa con la volontà del club di costruire una rosa solida, capace di integrarsi con i valori e le ambizioni della società.

La strategia adottata da Moncada e dal suo team rappresenta una delle chiavi del successo nelle recenti operazioni di mercato, garantendo acquisti mirati e riducendo al minimo i rischi. L’osservazione diretta permette di anticipare eventuali problematiche e identificare il potenziale di crescita di un giocatore, aspetti fondamentali per un progetto che punta a consolidarsi ai massimi livelli del calcio europeo. È per questo che venerdì sera, sugli spalti di un noto stadio di Serie A, uno scout rossonero ha seguito da vicino un gioiellino del nostro campionato. C'è la notizia…

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