Pagelle Fiorentina-Milan: i voti della serata del Franchi

Di seguito le pagelle di Fiorentina-Milan 2-1 con i voti ai giocatori rossoneri schierati in campo da Paulo Fonseca. 

MAIGNAN 6,5
Disinnesca Moise Kean dal dischetto (rigore non calciato benissimo) dopo averlo mandato in tilt psicologicamente. Subisce due gol, è vero, ma… sul colpo da biliardo di Adli non può nulla, e non può nulla neanche su Gudmundsson, che gli spara in faccia una saetta.

EMERSON ROYAL 5,5
Decolla facendosi superare da Gudmundsson e sbagliando un cross, poi alza il livello, almeno dalla metà campo in su. Buone pennellate in area, quella su Morata si trasforma nella prima occasione pericolosa costruita dal Milan dalle parti di De Gea. Dietro però qualche distrazione di troppo, lì per lì innocua, ma comunque preoccupante (per questo non merita la sufficienza).

GABBIA 6,5
Cerca il gol di testa, tre volte in tutta la serata. Dietro è l'unico del reparto che tiene bene, a parte quando non accorcia su Adli in occasione dell'1-0 viola (ma lì la colpa è di Pulisic che si fa scappar via il franco-algerino). Nella ripresa subisce fallo da Kean in piena area e Pairetto indica il dischetto (rigore poi sbagliato da Abraham). Non riesce a chiudere su Gudmundsson (nel gol del 2-1), ma la responsabilità in quel frangente è tutta di Tomori.

TOMORI 5
Un po' più nervoso del solito, e infatti il direttore di gara lo riprende sventolandogli davanti agli occhi il cartellino giallo. Deve fare gli straordinari, tradotto: arrivare dove Theo decide di non andare per pigrizia. Nel secondo tempo, nell'azione del nuovo vantaggio della Fiorentina, Kean lo supera con troppa facilità prima di servire Gudmundsson davanti a Maignan. I soliti errori.

THEO HERNANDEZ 4
Completamente passivo per un'ora di gioco. Calcia il piede di Dodò e manda la Fiorentina sul dischetto, poi sul dischetto nell'area opposta prima della pausa ci va lui e si fa parare il penalty da De Gea (conclusione che però, a essere onesti, è ben angolata). Al 60' disegna una parabola profonda sulla quale si avventa Pulisic, incollandoci un tiro-gol da campione. L'assist vale un punto in più nel voto in pagella, che prima di quella giocata era fermo a 3. Perde le staffe nel finale e viene espulso, da capitano.