Iniziare la stagione inanellando prestazioni al di sotto delle aspettative può mettere sotto pressione qualsiasi allenatore, indipendentemente dal curriculum. Paulo Fonseca lo sa bene, è tecnico esperto, cosmopolita, abituato anche alle forte turbolenze. Sa come gestirle, e infatti il giorno dopo il ko del Milan a Parma si è subito messo al lavoro insieme ai suoi più stretti collaboratori. Cosa non ha funzionato nei novanta minuti del Tardini? Quali direttive pianificate in allenamento la squadra non ha seguito alla lettera? Mentre il portoghese analizza e riflette, alla ricerca di urgenti soluzioni da adottare già nel weekend a Roma, il malcontento e le perplessità aleggiano nell'ambiente, alimentate da tifosi e giornalisti.

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Un avvio che preoccupa

L'esordio infelice in campionato ha messo in luce vulnerabilità soprattutto nel reparto difensivo della squadra; inevitabilmente, società e allenatore sono finiti al centro delle critiche. Le prime due partite hanno evidenziato lacune preoccupanti in casa Milan, soprattutto alla luce delle delicate uscite che Calabria e compagni dovranno affrontare nelle prossime settimane. Le aspettative elevate, naturali di fronte alla storia e all'importanza del club, rendono poi sconfitte o prestazioni negative ancora più pesanti.

Milan, Ravezzani su Fonseca: “Varianti efficaci, o l'esonero è inevitabile”

Tra le voci che si sono levate dopo la debacle di Parma, quella di Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia e figura nota nel panorama giornalistico sportivo, ha fatto tra tutte parecchio rumore. Esperto delle dinamiche del calcio lombardo, di Milan e di Inter, Ravezzani ha espresso le proprie considerazioni riguardo la situazione attuale dei rossoneri e la figura dell'allenatore, Fonseca. Il direttore di TeleLombardia su X ha però predicato equilibrio:

Ora imperversa il Fonseca out. Calma. Bisogna valutare prima i rapporti con la squadra. Poi vedere se apporterà varianti efficaci nelle prossime 5 partite. Se non dovesse accadere, esonero inevitabile. Ma solo allora. Certo, la sensazione è che finora non abbia capito granché.

In un altro post, il direttore di TeleLombardia ha suggerito poi la candidatura del sostituto di Fonseca, qualora ovviamente il Milan decidesse di sollevare l'ex Lille dalla guida tecnica della prima squadra. Candidato che non è Max Allegri, profilo circolato ieri sulle colonne di Tuttosport ma che non ha trovato conferme nei corridoi di Casa Milan.

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