Tra i nomi emersi, spicca quello di Giovanni Sartori, attuale direttore sportivo del Bologna e profondo conoscitore del calcio italiano. Il suo contratto con i felsinei è in scadenza, e da quel che dicono pare lusingato dall’interesse del Milan, tanto da essere ben disposto ad accettare una nuova sfida professionale. La sua esperienza e il suo curriculum fanno di Sartori un candidato ideale per ricoprire un ruolo così delicato.

I ben informati parlano di un primo contatto formale tra le parti già avvenuto nelle scorse settimane, ma la trattativa è tutt’altro che definita. C'è concorrenza: anche la Roma, infatti, in una situazione simile a quella del Milan, è interessata a Sartori ed è pronta a competere per garantirsi le sue competenze.

Il mese di febbraio potrebbe risultare cruciale per il capitolo “nuovo DS”, una decisione che - è facile immaginare - per una strutturale collegiale come quella impostata da RedBird dopo l'uscita di scena del duo Maldini-Massara ha un impatto significativo sull’organizzazione interna al club. La definizione di questa “nuova” figura sarà determinante per impostare una strategia chiara e ambiziosa, in grado di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.

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