All'Olimpico con la Lazio, arriva il famoso “ammutinamento” durante il cooling break insieme a Leao, con i due soci della fascia sinistra che non partecipano al discorso dell'allenatore. Poi arriva la serata melodrammatica di Firenze, con un rigore causato, un penalty sbagliato e il cartellino rosso sventolato dall'arbitro, nel finale, con la fascia di capitano indossata. Dopo una buona prestazione al Bernabeu, tornano gli incubi del campionato: la coppia Zappa-Zortea distrugge il terzino francese e il Cagliari ferma i rossoneri sul 3-3. Nel mese di dicembre, il rapporto con Fonseca si incrina inesorabilmente: il distacco tra i due culmina con le due panchine consecutive del laterale sinistro contro Genoa e Verona. L'ultimo episodio in ordine cronologico è quello che, probabilmente, sancisce la rottura definitiva con l'ambiente: l'espulsione e la conseguente eliminazione della Champions mettono la parola fine alla carriera rossonera di Theo Hernandez.

Theo Hernandez corre con la maglia rossonera del Milan
Theo Hernandez in campo durante Como-Milan
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