Il Milan di Sacchi: il calcio totale che ha cambiato la storia
Andiamo a ricordare la creatura di Arrigo Sacchi: quel Milan ha rivoluzionato il mondo del calcio e ha fatto innamorare gli appassionati di tutto il mondo.

Nella stagione successiva, il Milan toccò il picco massimo della sua storia a livello di espressione calcistica abbinata ai risultati: nella gara di ritorno della semifinale di Coppa dei Campioni, i rossoneri (che in estate avevano aggiunto Frank Rijkaard per formare il trio olandese) si imposero per 5-0 contro il Real Madrid in una partita memorabile per gioco dimostrato e per dominio. La finale seguì quel filone: a Barcellona finì 4-0 per il Milan contro una Steaua Bucarest incapace di rispondere; il mondo era ai piedi di Sacchi e della sua squadra. Ma il Diavolo non era ancora sazio, e si portò a casa anche la Supercoppa UEFA e la Coppa Intercontinentale all'inizio della stagione successiva. Finita qui? Assolutamente no: la Coppa dei Campioni fu portata a casa dai rossoneri per il secondo anno consecutivo, con la vittoria per 1-0 in finale sul Benfica. Il primo capitolo di Sacchi con il Milan si chiuse nel 1991, ma il segno che ha lasciato sul calcio rimane indelebile anche ai giorni d'oggi grazie al suo 4-4-2 molto compatto e con la difesa molto alta, guidata dal leggendario Franco Baresi; quella formazione rimarrà nel cuore di tutti gli appassionati del mondo non solo per le vittorie, ma soprattutto per il gioco mostrato su tutti i campi europei.
