Milan, il ruolo di Rashford: per lui fuori un big? La soluzione tattica
Dopo il trionfo in Supercoppa a Riad, i rossoneri puntano sul talento inglese per rinforzare l’attacco. Ibra sponsorizza l’affare, ma lo stipendio e la concorrenza rappresentano ostacoli non da poco.
Reduce dalla vittoria della Supercoppa a Riad, il Milan guarda al mercato per rafforzare ulteriormente la rosa. Il nome che sta infiammando il mercato è quello di Marcus Rashford, attaccante inglese del Manchester United. Il giocatore, nonostante un periodo altalenante dovuto ai problemi della sua squadra e ai frequenti cambi di allenatore, conserva intatto il suo talento, testimoniato da numeri significativi e da un palmarès di tutto rispetto. Zlatan Ibrahimovic, ex compagno di squadra di Rashford ai tempi dello United, ha espresso il suo sostegno all’acquisto, garantendo la qualità e la voglia di riscatto del giocatore. L’operazione, però, non è semplice: lo stipendio di Rashford, attualmente di 14 milioni di euro a stagione, rappresenta un ostacolo importante.
Oltre al Milan, anche altri club di alto profilo si sono mossi per l'inglese. Tra questi, la Juventus, il Borussia Dortmund e, a sorpresa, il Como di Fabregas, che sta portando avanti un ambizioso mercato invernale. I rossonero, però, restano al momento in vantaggio sulla concorrenza. La proposta del Milan prevede un contratto da 7 milioni di euro all'anno, e ciò renderebbe Rashford uno dei giocatori più pagati della rosa. L’obiettivo di via Aldo Rossi è quello di un acquisto definitivo.
Marcus Rashford, classe 1997, gode di una carriera di tutto rispetto: 287 presenze in Premier League con 87 gol e 60 caps (numero di apparizioni) nella Nazionale inglese. A soli 20 anni, aveva già vinto quattro trofei, tra cui una UEFA Europa League, titolo che manca ancora nella bacheca del Milan. Il calo di rendimento delle ultime stagioni può far pensare, ma la verità è che Rashford è ancora un giocatore in grado di fare la differenza. Tra le sue caratteristiche, spicca la versatilità tattica, il tiro preciso e la velocità negli inserimenti. Ma che ruolo occuperebbe nell'undici rossonero di Sergio Conceiçao?