La sconfitta contro l’Atalanta è un colpo duro per il Milan, che vede ora sfumare le residue speranze di rimanere in corsa per lo Scudetto. La classifica parla chiaro: con 22 punti in 15 giornate, i rossoneri occupano il settimo posto in classifica, distanti dalle posizioni che contano. Sei vittorie, quattro pareggi e ben cinque sconfitte evidenziano tutte le fragilità della squadra di Paulo Fonseca, incapace di trovare continuità di rendimento. L'andamento risulta particolarmente deludente per una formazione costruita con l’obiettivo dichiarato di competere per il vertice della Serie A, non di lottare per un piazzamento europeo minore.

Il rendimento del Milan appare ancor più allarmante se confrontato con le aspettative di inizio stagione. In un campionato altamente competitivo, il Diavolo non solo ha perso terreno nei confronti delle dirette concorrenti per il titolo, rischia ora di vedere compromessa anche la qualificazione alla prossima edizione di Champions League. Attualmente, la squadra si trova in una situazione che la costringe a difendere una posizione utile per la Conference League, ben lontana dalle ambizioni iniziali. Lo scenario sta alimentando un crescente senso di frustrazione tra i tifosi e mette ulteriore pressione sull’allenatore.

Con un calendario fitto di impegni, il Milan deve trovare rapidamente una soluzione per invertire la tendenza. Le prossime partite saranno cruciali non solo per mantenere vive le residue speranze di risalire in classifica, ma anche per testare la solidità del gruppo e la capacità del tecnico di gestire una crisi così profonda. Tra infortuni, l'ultimo quello che ha frenato a Bergamo Christian Pulisic, difficoltà tattiche e la crescente pressione, il futuro della squadra e dello stesso Fonseca appare sempre più incerto. A proposito dell'ex Chelsea, ecco cosa dicono gli ultimi aggiornamenti (poco rassicuranti) provenienti da Milanello.

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