Festa o caos? Mentre il Milan celebra i suoi 125 anni con un party privato, fuori esplode la rabbia dei tifosi
Mentre il Milan celebra i suoi 125 anni con una serata esclusiva pre-natalizia, fuori monta la protesta dei tifosi: fischi, striscioni e cori contro società e squadra.
Pur mantenendo un carattere assolutamente pacifico, la contestazione non ha mancato di ribadire con fermezza il profondo dissenso dei tifosi nei confronti di una stagione che, fino a questo momento, è stata vissuta ben al di sotto delle aspettative. A questa delusione si aggiunge una critica sempre più evidente verso una gestione considerata inadeguata e lontana dai valori storici che hanno da sempre caratterizzato il Milan.
La Curva Sud ha esposto due striscioni molto espliciti: “Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all’altezza della nostra storia” già mostrato ieri sera all'esterno del Meazza nel post gara di Milan-Genoa e “Giocatori senza voglia e dignità, siete lo specchio di questa proprietà”. A questi si sono aggiunti cori critici verso la società e i calciatori, alternati a canti nostalgici in onore delle vecchie glorie rossonere come Pietro Paolo Virdis.