Il Milan torna a Elliott? Che strano brindisi. Gordon Singer a Milano, di Cardinale nemmeno l'ombra...
Il Milan festeggia il Natale (e i 125 anni) senza il suo proprietario, mentre la tensione cresce e il futuro del club resta circondato da una nube di incertezza.
Nel frattempo, continua a essere al centro dell’attenzione il tema del vendor loan, un aspetto cruciale per il futuro del Milan. Si tratta del debito contratto da Gerry Cardinale, attraverso RedBird, con Elliott Management Corporation. Il valore del debito si aggira attorno ai 700 milioni di euro, comprendendo sia il prestito iniziale che gli interessi maturati nel tempo.
L'accordo, stipulato proprio nel 2022, va in scadenza al 31 agosto del 2025. Se entro quella data non verrà raggiunto un nuovo accordo di rifinanziamento o una rinegoziazione dei termini, il club potrebbe trovarsi in una situazione delicata. In caso di inadempimento, il Milan rischierebbe di ritornare sotto il controllo di Elliott, con l’ipotesi di un riacquisto della società da parte del fondo statunitense, che detiene ancora il diritto di riscuotere il debito. Lo scenario potrebbe portale a una nuova rivoluzione in Via Aldo Rossi…