RedBird vende il 22% del Milan: il dossier che sta facendo discutere
Il piano di Gerry Cardinale sul futuro del Milan: stadio, superbonus e obiettivi minimi da raggiungere sul campo.
Strategie sportive e obiettivi
Non è da trascurare l'imponente impatto che le prestazioni sportive avranno sulle dinamiche economiche del Milan. Cardinale si pone obiettivi ambiziosi, mirando ad assicurarsi un posto tra i primi tre club in Serie A e a superare i playoff in Champions League nell'immediato (ossia nella stagione attuale), con l'auspicio di raggiungere gli ottavi nelle stagioni a seguire. Questo non solo garantirebbe visibilità e prestigio, ma andrebbe anche a influenzare positivamente il bilancio economico del Milan attraverso entrate dirette e indirette derivanti dai traguardi raggiunti sul campo.
Nuovi investitori
Tra le strategie rivelate emerge, come già anticipato, l'intenzione di RedBird di cedere una parte significativa delle sue quote, precisamente il 22%, allo scopo di alleggerire l'investimento iniziale e attrarre ulteriori fondi. Un'operazione che potrebbe giocare un ruolo vitale nella ristrutturazione finanziaria del club. L'ingresso di investitori provenienti dalle regioni del Golfo (fondi sovrani o famiglie miliardarie) potrebbe aprire scenari di sviluppo e consolidamento finanziario in vista del 2027, in anticipo sulla realizzazione del nuovo stadio prevista per il 2029.
Incentivi di gestione e ricompense
Infine, il documento include dettagli sul Management Incentive Plan (MIP), un sistema di bonus variabili per i dirigenti legati alla riuscita del progetto stadio, con un massimo di 569 milioni di euro.
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