Era stata presentata come una partita decisiva per il Milan. Contro la Juventus, incerottata e priva di attaccanti, servivano i tre punti per avvicinare il gruppo in testa alla classifica. Invece, la decisione e la voglia di vincere sono rimaste negli spogliatoi del Meazza.

La partita è stata così noiosa e infarcita di errori tecnici anche banali, che il triplice fischio finale è stato salutato da una bordata di fischi da parte di un pubblico che ha pagato biglietti salatissimi e ha patito due ore il freddo e l'umidità milanesi per un non-spettacolo calcistico, reso ancor peggiore da una condizione del manto erboso quantomeno rivedibile.

Dopo 94 minuti di nulla e un solo tiro in porta da parte dei rossoneri, proprio allo scadere e non proprio pericoloso, è quantomeno arduo individuare un qualche protagonista in campo che meriti voti alti in pagella. Al contrario, invece, sono più di uno i giocatori che hanno offerto una prestazione deludente. E tra questi, uno si è distinto particolarmente, offrendo una volta di più un repertorio di errori ed orrori.

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