Theo Hernandez durante Fiorentina-Milan

Dentro o fuori

Fonseca è a un bivio: deve prendere pieno controllo della squadra o rischia di perdere la panchina. La vittoria del derby non basta. Le prossime tre gare tra campionato e Champions League, contro Udinese, Club Brugge e Bologna, saranno per lui e i suoi collaboratori decisive: bisogna conquistare un bel bottino di punti, e per farlo sarà indispensabile l’apporto di tutta la squadra. In caso di crollo verticale, il club valuterà il piano B, già pronto, abbozzato sulla scrivania di Giorgio Furlani: se il Milan di Fonseca colerà a picco arriverà un nuovo cambio della guida tecnica, con la squadra affidata a Massimiliano Allegri o a Maurizio Sarri. Al momento, i due allenatori italiani, entrambi liberi sul mercato, sono in pole position su nomi decisamente meno altisonanti.

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