Sono apparsi due filmati in aula: il primo rappresentava una riunione a casa di Lucci con lo “zoccolo duro” del tifo rossonero, definito come un'organizzazione complessa capace di esercitare ricatti nei confronti di società, squadra e calciatori. Nel secondo video, invece, si può osservare un pestaggio vero e proprio, un raid punitivo per questioni legate alla droga. Le immagini sono molto crude: la vittima viene accerchiata, colpita più volte, spogliata e lasciata in mezzo alla strada; ha provato a rialzarsi dopo le percosse subìte, ma barcollava ancora per lo shock. L'investigatore sentito dai giudici ha poi concluso con il suo racconto dell'organizzazione criminale:

L'organizzazione ultras era organizzata in maniera tale da riuscire a esercitare pressione per il controllo dello stadio o del merchandising, i cui componenti sono stati protagonisti di estorsioni e fatti di sangue, acquisendo consenso sociale e contando su un numero importante di adepti, un esercito di persone disposte a creare disordini, arrivare allo scontro, anche con le forze di polizia. Una modalità simile alle organizzazioni criminali di stampo mafioso

La Curva Sud vuota nei minuti iniziali di Milan-Lazio di campionato, appeso solo uno striscione.
La Curva Sud deserta nei primi minuti di Milan-Lazio - Image Photo Agency (via Delta Pictures)
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