Il procuratore Chinè ha interrogato Simone Inzaghi, Hakan Calhanoglu e Davide Calabria per capire come erano venuti a contatto con i capi ultrà delle due tifoserie. Il suo giudizio dovrebbe arrivare entro l'estate: il rischio per i tesserati è una breve squalifica, mentre per i club probabilmente si procederà con una multa. Uscendo dallo sport e spostandoci sul processo vero e proprio, possiamo raccontare quello che è successo durante la seconda udienza con i tre ultras rossoneri Christian Rosiello, Francesco Lucci e Riccardo Bonissi come protagonisti.

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