Inchiesta curve, ieri il primo passo del processo: cosa sappiamo
Nella travagliata stagione rossonera, c'è spazio anche per l'inchiesta sulla curva. La prossima udienza sarà il 27 marzo, ma qualcosa si è già mosso nel processo.

In questa annata in cui non è andato bene nulla, è stata avviata anche l'inchiesta che riguarda le due curve di Milano. Il 30 settembre 2024 sono stati arrestati i vertici del tifo rossonero e nerazzurro: 19 misure cautelari (16 in carcere, 3 ai domiciliari) per i business illeciti degli ultras come l'estorsione sui parcheggi e sui “paninari”, la rivendita dei biglietti, i pestaggi e le infiltrazioni della ‘ndrangheta. L’indagine si è evoluta velocemente dopo l'omicidio di Antonio Bellocco (legato all'omonima famiglia ‘ndranghetista) per mano di Andrea Beretta, allora capo della curva nerazzurra. L’uccisione sarebbe avvenuta per delle tensioni riguardanti il merchandising e ha spinto la procura a velocizzare il procedimento per evitare ulteriori problemi. Nel corso degli anni, gli indagati hanno avuto contatti anche con i tesserati delle due società: Ferdico, capo ultrà dell'Inter, ha incontrato Milan Skriniar e ha parlato al telefono con Simone Inzaghi, mentre Luca Lucci, capo ultrà del Milan, ha avuto un incontro con Davide Calabria.