La sessione invernale di calciomercato entra nel vivo e il Milan si trova di fronte a scelte cruciali per il proprio futuro. Dopo aver definito la cessione di Noah Okafor al Lipsia (lo svizzero ha lasciato questa mattina Milano, von un volo in partenza dall'aeroporto di Linate), il Club si trova ora a dover fare una scelta strategica per rinforzare ulteriormente l’organico. Al centro dei riflettori c’è Marcus Rashford, attaccante classe 1997 del Manchester United. La trattativa è appena decollata, e nel pomeriggio è previsto un nuovo incontro con i vertici del Manchester United. 

Rashford non è l’unico nome sul taccuino di mercato del Milan. Un’altra pista che il club sta valutando è quella che porta a Kyle Walker, difensore del Manchester City. L’arrivo del terzino inglese comporterebbe un problema: l’esigenza di un posto libero nella rosa, che escluderebbe la possibilità di acquistare anche Rashford, visto che il regolamento limita il numero di giocatori stranieri da tesserare. Un dilemma che il Milan deve risolvere in tempi brevi.

Su Marcus Rashford il Milan è diviso. Mentre Zlatan Ibrahimovic vede nell'ex compagno di squadra (ai tempi di Old Trafford) un talento ancora in grado di fare la differenza, e di farla in diverse posizioni in attacco, altri dirigenti in Via Aldo Rossi nutrono dubbi, e non pochi. Il motivo lo rivela questa mattina in edicola il Corriere della Sera.

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