Il cooling break di Lazio-Milan ha lasciato i suoi segni. Riavvolgiamo brevemente il nastro: nel secondo tempo del match, con il pareggio appena agguantato, Rafa Leao e Theo Hernandez sono rimasti a bordocampo durante la pausa delle squadre, quella pensata dai regolamenti per le sfide di inizio stagione (quando fa più caldo del solito) per assetarsi e recuperare le energie. Una breve sosta che, per la verità, agli allenatori serve anche ad altro, come il time out nel basket: serve per riordinare le idee o talvolta per dare al gruppo nuove indicazioni tattiche.

LEGGI ANCHE Leao attacca Di Canio sui social, in un modo inaspettato: il post che sta facendo discutere

Quello di Rafa e di Theo è stato interpretato più o meno da tutti come un gesto di dissenso verso le decisioni tecniche (Fonseca infatti li aveva esclusi entrambi dall'undici titolare di Lazio-Milan). Anche la dirigenza l'ha interpretata così: all'Olimpico erano presenti Gerry Cardinale, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada. I due giocatori hanno però prontamente chiarito le loro intenzioni, spiegando che l'intento era, in realtà, dimostrare prontezza e voglia di continuare a giocare senza interruzioni, negando quindi qualsiasi volontà di rivolta o mancanza di rispetto verso squadra e allenatore. Sarà, ma intanto a Casa Milan l'episodio non è affatto piaciuto.

Leao replica a Di Canio: su X la foto del suo saluto fascista
Milan, Bennacer resta: è come un nuovo "acquisto". Cosa cambia per Fonseca