Non ci giriamo intorno: le ultime partite del Milan hanno offerto uno spettacolo scadente, che non ha accontentato nessuno, dall'ultimo dei tifosi allo stesso allenatore, che lo ha ammesso con franchezza già nel post-Juventus.

Se fossi un tifoso, mi fischierei io stesso dopo quello che ho visto in campo.

Questa dichiarazione, di grande sincerità, lascia trasparire l'insoddisfazione del tecnico portoghese che non riesce a vedere tradotto in campo nelle partite ufficiali quello che viene provato in allenamento a Milanello. Il continuo riferimento, però, agli errori dei giocatori mandati in campo rischia di minare il rapporto tra lo stesso allenatore e i suoi ragazzi.

Lo spettacolo offerto martedì nel tardo pomeriggio di Bratislava non ha offerto spunti positivi, anzi. Se rispetto alla partita coi bianconeri l'attacco è tornato a produrre occasioni da goal, al contrario la difesa è tornata a sbandare in maniera inconcepibile, concedendo praterie inaccettabili ai modesti giocatori slovacchi. Ma più che la difesa in sè, è proprio la fase difensiva di squadra che proprio non funziona. Non si vedono miglioramenti da questo punto di vista. E in società cominciano ad aleggiare dei dubbi su Paulo Fonseca.

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