È uno degli incroci in casa Milan più critici e incerti degli ultimi anni: su quale allenatore puntare per il dopo Pioli? Tra tutti i presunti candidati che hanno riempito le pagine dei giornali spiccano due profili: quello di Sergio Conceicao, quello di Paulo Fonseca. Altri nomi? La Gazzetta dello Sport avanza anche le candidature del c.t. del Portogallo Roberto Martinez, di Mark van Bommel e dell'ex Napoli, Juventus, Lazio Maurizio Sarri.

Nuovo allenatore Milan: candidati e timori

RedBird vuole prendersi il tempo necessario e punta a chiarire la questione entro la seconda metà di maggio, idealmente dopo il termine del campionato. Tra poche settimane verrà ufficializzato anche l'addio di Stefano Pioli, che verrà salutato dal Club con il calore e la gratitudine che merita. La pazienza della Società però si scontra con la fretta imposta dai tifosi: ieri a San Siro la Curva Sud ha pesantemente contestato i vertici del Milan, addirittura abbandonando gli spalti a dieci minuti dal termine della partita pareggiata 3-3 contro il Genoa. Per il sostituto di Pioli i milanisti da tempo hanno espresso la loro chiara preferenza per Antonio Conte, figura però poco allettante per Gerry Cardinale e “soci”, alla ricerca invece di un profilo meno accentratore. Tra i tifosi è circolato anche il nome di Thiago Motta, allenatore apprezzato da Via Aldo Rossi ma nel frattempo fortemente corteggiato dalla Juventus (data in netto vantaggio) e da diversi club all'estero.

In questo particolare contesto, Conceicao e Fonseca sono considerate opzioni valide un po' ovunque. Un recente sondaggio su Twitter però ha testimoniato una schiacciante preferenza del popolo milanista per il portoghese del Porto, un'indicazione che potrebbe influenzare le riflessioni di Cardinale, ancora incredulo dopo “l'esperienza Lopetegui”.

Primo piano serio Sergio Conceicao panchina

Conceicao nuovo allenatore del Milan? Ipotesi sempre più concreta

Nonostante sia legato al Porto da un contratto recentemente rinnovato fino al 202,8 Conceicao segue gli sviluppi con particolare interesse. La vittoria di Villas Boas alle elezioni presidenziali dei lusitani potrebbe cambiare lo scenario: l'ex centrocampista di Lazio, Parma e Inter è stuzzicato dall'idea di sedersi sulla panchina del Milan e parlerà di futuro con il nuovo numero uno dei Dragoes forse già in settimana.

Superato l'ostacolo del nuovo allenatore, Furlani, Moncada e Ibrahimovic concentreranno ogni sforzo ed energia sul mercato. Come già successo la scorsa estate, la strategia acquisti del Milan avrà una decisa impronta della guida tecnica. Per l'estate che verrà l'orientamento sul nuovo centravanti - chiaramente la priorità della campagna acquisti - sarà altrettanto strategico: per il casting del “nuovo Giroud”, la Società intende coinvolgere l'erede di Pioli già nelle fasi preliminari.

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