Milan, Ibrahimovic: «Cardinale vuole che si spenda di più»

A Casa Milan è il giorno di Emerson Royal, l'ultimo volto annunciato dal club rossonero. Ad accogliere il brasiliano, davanti alla stampa nella sede di Via Aldo Rossi, c'era Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird:

Prima di iniziare voglio dare benvenuto al Black Panther Emerson Royal - ha esordito Ibra -. Lo seguiamo da tanto ma lo abbiamo portato al momento giusto. Giocatore fisico, offensivo e difensivo: gioca con tanta intensità e tanta grinta. Con Emerson diventiamo ancora più forti. Lui era uno degli obiettivi che abbiamo prefissato da inizio mercato e finalmente oggi è qua. Questo è il giorno cinque dei sette che ha creato Dio. Siamo contenti e carichi.

Ibra: «Cardinale vuole che si spenda di più»

Durante la conferenza di Emerson Royal sono emersi dettagli interessanti sulle strategie di mercato del Milan e sulle aspettative per la nuova stagione. A proposito della campagna acquisti, che proprio ieri ha registrato il terzo colpo estivo, Ibrahimovic ha parlato della presenza a Milano di Gerry Cardinale e una specifica volontà dell'imprenditore americane:

Gerry è in città, abbiamo fatto riunioni ieri e oggi: parliamo di varie cose. Niente di nuovo. Vuole che si spenda di più, ma io dico di no: spendiamo quello che serve per rinforzare.

Kalulu alla Juve e l'infortunio di Florenzi

Nel suo intervento di questa mattina davanti ai giornalisti Zlatan ha toccato diversi argomenti di stretta attualità: tra questi, l'ipotesi - decisamente concreta - che Pierre Kalulu vesta a breve la maglia della Juventus, ma anche lo sfortunato infortunio patito da Alessandro Florenzi durante la tournée del Milan negli Stati Uniti:

Bisogna parlare con Pierre e trovare il meglio per lui - ha spiegato Ibra -. Oggi non posso rispondere. Bisogna capire cosa è meglio per lui e per il club. Mi spiace che Florenzi si sia fatto male ma con Emerson abbiamo un extra rinforzo per la squadra. Emerson ha avuto una grande voglia di venire.

Mercato Milan, motori accesi

Ibra non ha escluso che nelle prossime settimane dal mercato arrivi un altro difensore:

Per costruire un mondo non c'è solo chi entra. Poi vediamo. Non abbiamo fretta, è tutto sotto controllo: abbiamo i nostri obiettivi, la strategia che stiamo seguendo per rinforzare la squadra. Sempre con profili che cerchiamo. Quello che vogliamo costruire è una squadra compatta. Offensivamente siamo compatti e forti, non vedo qualche movimento. Parte difensiva con Emerson, Pavlovic... Poi vediamo, forse c'è spazio per qualcosa di extra. Stiamo lavorando.

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Stasera a San Siro il Trofeo Berlusconi…

A poche ore da Milan-Monza, di scena alle 21 a San Siro, Ibra ha voluto ricordare la figura di Silvio Berlusconi, uno dei più iconici presidenti della storia del calcio.

Quando parliamo di Silvio Berlusconi è una persona a cui tengo tanto. La prima volta che sono venuto al Milan mi ha dato la felicità: ho avuto tanta stima della persona. Mi spiace che non ci sia più ma rimane sempre nella nostra memoria. Stasera giochiamo il Trofeo Berlusconi, un tributo per lui. Provo sempre a portare e trasmettere quello che mi ha insegnato lui: per me era un grande e siamo qui grazie a lui, era il Milan. Tutti hanno rispetto e gratitudine verso di lui.