Fonseca e Leao protagonisti a Leverkusen: le parole in conferenza stampa
Milan a Leverkusen per il secondo turno della Fase Campionato di Champions League: le parole della vigilia.
Alvaro Morata probabilmente non giocherà domani sera contro il Bayer Leverkusen. Paulo Fonseca non scioglie il dubbio in apertura di conferenza stampa, protagonista davanti ai media insieme a Rafa Leao, ma la sensazione non è buona:
Ha fatto un grosso sforzo per giocare l'ultima partita. È in dubbio e lo gestiremo. Vediamo come starà domani, non vogliamo correre rischi.
LEGGI ANCHE Xabi Alonso punzecchia il Milan: «È la storia, ma quella finale...»
Quello che affronterà i campioni di Germania non sarà un Milan diverso rispetto a quello visto (e ammirato) nelle ultime uscite. Fonseca è chiaro:
Non penso di cambiare. Noi dobbiamo avere continuità. Sappiamo che è una partita diversa, penso che sarà una partita simile a quella fatta col Liverpool ma dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto. Difensivamente penso che la squadra sia cresciuta, è un bel test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento. Ho detto ai giocatori che per battere una squadra forte come il Leverkusen dobbiamo fare una squadra difensivamente perfetta.
LEGGI ANCHE Mercato Milan, arriva una grande novità: ecco cosa è accaduto
Cinque capitani
Il tecnico portoghese ha parlato anche della fascia di capitano, che quest'anno vedremo sul braccio di più di un giocatore:
Quando sono arrivato qui ho visto che i capitani sono i giocatori con più partite. Voglio rispettare questa cosa, ma voglio anche una leadership condivisa, più allargata. Abbiamo la possibilità di avere più giocatori da capitani. Vogliamo condividere questa responsabilità, probabilmente domani sarà un altro giocatore a indossare la fascia. Ne abbiamo cinque...
Vigilia di Bayer Leverkusen-Milan, le parole di Leao
In conferenza ha preso la parola anche Rafa Leao, a proposito, capitano in campionato nella sfida contro il Lecce:
E' sempre un orgoglio essere capitano del Milan: sono qua da sei anni. Quando gioco con questa maglia è sempre una responsabilità ma quando ho la fascia ancora di più. Dal primo giorno il mister non mi ha parlato di gol e assist ma che voleva un giocatore cambiato in difesa, essere più concentrato nel lavoro difensivo: mi aiuta anche a essere migliore. Anche mentre stavamo venendo qua mi ha fatto vedere un paio di video in macchina. Una persona che mi sta aiutando tanto. La mia personalità è riservata, sono timido e non mi piace tanto parlare. Quando sono capitano, forse parlo un po' di più prima della partita e sul campo ma la mia forza è rispondere con le mie qualità e aiutare la squadra con gol e assist.