Milan e Inter si trovano davanti a un bivio, una scelta che unisce passato, presente e futuro: la decisione tra costruire due nuovi stadi o ristrutturare l'iconico San Siro.

Da mesi si parla della costruzione di due impianti separati, rispettivamente a San Donato Milanese per il Milan e a Rozzano per l'Inter, ma ora gli scenari potrebbero clamorosamente mutare, ancora una volta. Nonostante studi allo stato avanzato e ipotesi di spesa di diverse centinaia di milioni di euro già nero su bianco, entrambi i club non chiudono la porta alla tradizione, contemplando la possibilità di rimanere all'interno delle mura del ”Giuseppe Meazza”,  quello che è stato per entrambi e per oltre un secolo più di un semplice stadio.

Nuove riflessioni su San Siro

La novità, l’ultima, è che Inter e Milan hanno inviato una lettera al sindaco di Milano Giuseppe Sala. Un documento che apre a soluzioni diversificate, che vanno oltre la semplice questione logistica e che evidenziano una profonda riflessione sul valore economico, culturale e affettivo della Scala del Calcio. Le opzioni sono diverse, spaziano dall'acquisto di San Siro e la rifunzionalizzazione dell'area per la realizzazione di un nuovo stadio, alla completa ristrutturazione del Meazza, alla possibilità di tenere l'impianto attuale così com’è, rinnovandolo in parte secondo criteri moderni e funzionali.

Nella lettera al Primo Cittadino, i due club hanno spiegato che: 

(…) stanno approfondendo gli aspetti economici e finanziari di un eventuale progetto di realizzazione di un nuovo stadio sull’area di San Siro con conseguente rifunzionalizzazione del Meazza o di riqualificazione di quest’ultimo. Con l’assistenza degli advisors tecnici e legali, le opzioni valutate sono tre: l’acquisto dell’area per la costruzione di un nuovo stadio e delle strutture connesse, nel rispetto degli indici previsti dal vigente Pgt; l’acquisto dell’area per la ristrutturazione di San Siro; l’acquisto dell’impianto di San Siro e la concessione in diritto di superficie a lungo termine delle aree attigue per la riqualificazione dell’impianto.

San Siro, dialogo aperto con l’amministrazione comunale

Milan e Inter vogliono un confronto diretto con il Comune, richiesto per la seconda settimana di settembre. Non sarà semplice arrivare a una soluzione condivisa, soprattutto perché la decisione su San Siro riguarderà sì il futuro sportivo delle due squadre di Milano ma influenzerà anche l'identità urbana del capoluogo lombardo. In questo contesto, il vincolo della Soprintendenza, quello tanto discusso che impedisce l'abbattimento del Meazza (e che riguarda in particolare il secondo anello), sarà un elemento cardine su cui gettare le basi del nuovo dialogo.

San Siro copertura brutto tempo tralicci Milano

Non è ancora finita

Insomma, la soluzione ultima non è ancora vicina, anzi. La strada da seguire verso la scelta definitiva si preannuncia ricca di nuove riflessioni e trattative tra le parti. Milan e Inter si trovano davanti a una decisione che potrebbe ridefinire non solo i loro destini sportivi ma anche l'aspetto urbanistico e culturale di Milano. Così, mentre si attende il prossimo incontro con il Comune, la "telenovela" milanese sugli stadi continua…

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