Youssouf Fofana ci ha messo molto ad arrivare a Milano (qualche settimana di troppo), ma dal suo approdo, ieri sera a Linate, ha bruciato le tappe in nemmeno 24 ore: visite mediche, test di idoneità sportiva, conferenza stampa a Casa Milan e questa sera - nell'intervallo del match tra Milan e Torino - primo rapido saluto ai suoi nuovi tifosi:

Già l'anno scorso avevano assaporato la possibilità di venire qui, poi però decisi di rimanere al Monaco per via del nuovo progetto che mi avevano presentato. Alla fine tutti vincono. Ci sono stati dei dialoghi durante la stagione per il mio rinnovo, poi però ho detto semplicemente che avevo voglia di andare altrove e iniziare una nuova avventura. Perché il Milan? È da diversi anni che siamo in contatto io e il Milan. Prima non era possibile farlo, ora sì. Questo era il momento giusto, così come per loro. L'esperienza in Francia mi è servita, ora sono un giocatore più completo, e ho voglia di giocare la Champions League, vincere lo scudetto... Ho veramente voglia di prendere parte a questa nuova avventura.

Fofana ha voluto chiarire sin da subito che non accetta paragoni:

Non sono qui per sostituire Kessié. Io sono io, Youssouf Fofana, un centrocampista moderno che deve lavorare in ambo le parti del campo. Cosa prometto ai tifosi? Io non sono qui a promettere nulla. Il progetto mi è piaciuto molto, mi è stato presentato. Voglio vincere. Punto, stop.

L'arrivo a Linate di Youssouf Fofana

Condizione fisica da ritrovare

Questa sera il francese respirerà l'atmosfera del suo nuovo stadio da spettatore, per vederlo all'opera, in campo al Meazza con la maglia 29 del Milan, ci vorrà più o meno un mese (Milan-Venezia del 15 settembre):

Quanto tempo ci vorrà per vedere il miglior Fofana? Non ci sarà una versione migliore di Fofana. Io spero di poter migliorare anno dopo anno. Quindi può essere che a settembre potrete credere che sia quella la mia versione migliore, ma la sarà ogni mese.

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Carriera e traguardi (in sintesi) di Youssouf Fofana

La carriera di Youssouf Fofana (classe 1999) racconta già di traguardi importanti: dalla vittoria della Coupe de la Ligue con lo Strasburgo alla consolidata presenza in campo con il Monaco, con ben 175 partite all'attivo. L'evoluzione del suo percorso si è arricchita con l'esordio nella Nazionale maggiore francese a settembre del 2022, dopo la scalata nelle selezioni giovanili. 

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