L'avventura in rossonero di Alvaro Morata, attaccante e capitano della nazionale spagnola, decolla con una piccola macchia. A offuscare il suo ritorno in Serie A una squalifica comminata dalla UEFA per un poco piacevole episodio registratosi in Nazionale.

Morata si appresta a vestire la maglia del Milan portando con sé non solo il talento in campo ma anche l'eco dell'ultimo successo con la Spagna, a Euro 2024. All'orizzonte, per l'attaccante ex Real, Juve, Chelsea e Atletico Madrid, si staglia una nuova sfida professionale, per il club rossonero invece l'opportunità di arricchire ulteriormente la propria rosa con un elemento di esperienza internazionale e qualità comprovate.

La controversia con l'UEFA

Non inizia limpidamente però il nuovo capitolo italiano di Alvaro Morata. Inizia, in realtà, con una squalifica inflitta dalla UEFA per un fatto verificatosi lo scorso 15 luglio a Madrid, durante la celebrazione della vittoria dell'Europeo. Nello specifico, durante la festa dei Campioni d'Europa, sul palco davanti migliaia di tifosi Morata e il compagno di squadra Rodri avevano intonato un coro che aveva suscitato immediatamente parecchie polemiche: "Gibilterra è spagnola". L'attaccante del Milan e il centrocampista del Manchester City erano stati denunciati della federcalcio dell'enclave britannica.

Euro 2024, Spagna campione d'Europa, Coppa Alvaro Morata

Il gesto, interpretato dalla UEFA come una violazione delle regole di condotta e un uso improprio degli eventi sportivi per manifestazioni di carattere non sportivo, ha portato per entrambi a una squalifica di una partita in competizioni UEFA. 

Squalifica a Morata: quale impatto sul Milan?

Lo stop per un turno inflitto a Morata e Rodri riguarda però la Nazionale (la sentenza parla di sospensione “per la prossima partita di competizione della rappresentativa UEFA per la quale sarebbe altrimenti idoneo”). Insomma, nonostante l'accaduto, il cammino di Alvaro Morata con il Milan non prenderà il via con un ostacolo imprevisto.

In altre parole, la squalifica ufficializzata dalla UEFA non toccherà minimamente le partite che Alvaro affronterà con la maglia rossonera. Venerdì lo spagnolo verrà presentato alla stampa a Casa Milan a mezzogiorno, nel pomeriggio incontrerà i tifosi al Flagship Store di Via Dante e poi, nei giorni a seguire, si unirà al resto dei compagni per iniziare sul campo la sua terza avventura in Italia. Senza intoppi.

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