Inter e Milan in Serie B? Inchiesta Curve, cosa rischiano davvero i due club di Milano
Lo scenario all'orizzonte dopo il nuovo tsunami che si imbattuto sul calcio italiano. Il "caso Juve" aiuta a comprendere meglio le conseguenze per Milan e Inter.
L'interazione tra due grandi squadre di calcio e i loro sostenitori più accesi, gli ultras, è una questione delicata e spesso controversa, che affonda le proprie radici in un decennio di storie complesse e talvolta turbolente. Inter e Milan sono oggi al centro di un'indagine relativa ai loro rapporti non consentiti con i gruppi della tifoseria organizzata. La situazione drammatica raccontata da giorni sui media ha sollevato questioni legate alla possibile imposizione di sanzioni da parte delle autorità sportive. Facciamo ordine.
Le indagini in corso
La Procura della Repubblica di Milano, guidata dal procuratore federale della Federcalcio, Giuseppe Chiné, ha avviato un'azione di indagine richiedendo l'ordinanza di custodia cautelare e gli atti investigativi riguardanti Inter e Milan. L'obiettivo è accertare se ci siano state violazioni delle norme imposte dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (la FIGC) riguardanti i rapporti tra le società, i loro tesserati, e i gruppi di sostenitori delle due Curve di San Siro. Si tratta della fase preliminare di un'indagine che potrebbe tradursi in conseguenze disciplinari per le società e i singoli tesserati coinvolti.
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La normativa FIGC e le possibili sanzioni
Secondo il Codice di Giustizia Sportiva, le società calcistiche non possono in alcun modo sostenere finanziariamente o con altre utilità i gruppi di tifosi, se non nei modi previsti dalla legge italiana. Eventuali trasgressioni a questa norma possono portare a multe per i club che variano da 10mila a 50mila euro. Per i tesserati, il divieto si estende ai rapporti con esponenti o gruppi di sostenitori non facenti parte di associazioni regolarmente convenzionate con le società, con sanzioni che possono raggiungere i 20mila euro. I tifosi però si chiedono se esista anche un serio rischio di penalizzazione o addirittura retrocessione di categoria. Ecco la risposta…