Proteste ieri sera sul finale del match tra Monza e Inter di scena all’U-Power Stadium. La sfida valida la quarta giornata di Serie A al triplice fischio si è conclusa 1-1, in gol Mota per i padroni di casa e Dumfries per i nerazzurri. Dopo essere andati sotto gli ospiti hanno ritrovato il contatto all’88’, poi, una manciata di minuti più tardi, in pieno recupero, hanno rischiato di subire un'altra rete (e un ko clamoroso a una settimana dal derby contro il Milan).

Lautaro Martinze in azione durante Monza-Inter

Monza-Inter, decisione controversa

L’arbitro al 94’ ha salvato Inzaghi e i suoi uomini dalla prima sconfitta della nuova stagione. Tutto è nato da un fallo di Pavard su Mota vicino all’area di rigore che ha innescato una serie di reazioni a catena. Il direttore di gara, Luca Pairetto, ha interrotto l'azione per sanzionare l’intervento, interrompendo però una potenziale occasione da gol per la squadra di casa: il pallone infatti era finito sui piedi di Bondo e poi a Pessina, che sullo slancio, saltato l’uomo, si era poi trovato a tu per tu con il portiere nerazzurro Sommer. La decisione di non concedere il vantaggio in un momento così cruciale ha immediatamente sollevato un'ondata di proteste.

Reazioni e conseguenze

I tifosi e i giocatori del Monza non hanno nascosto la loro rabbia: la decisione di Pairetto di fatto ha impedito al capitano dei brianzoli di trovarsi in una posizione favorevole per segnare il gol del 2-1. Un episodio che a molti ha ricordato quello accaduto a San Sito nel gennaio del 2022, durante la partita di campionato tra Milan e Spezia. In quell'occasione, un fischio arbitrale - dell’arbitro Massa - per un fallo al limite dell’area a favore dei rossoneri aveva negato il vantaggio alla squadra di Pioli; durante l’azione, il Milan aveva addirittura gonfiato la rete con un guizzo di Junior Messias.

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