Lazio-Milan e le nuove accuse ad Adli: perde troppi palloni
Il centrocampista franco-algerino tra i bocciati della sfida dell'Olimpico. Ravezzani: «Prestazioni inquietante».
Vince ma non convince il Milan dell'Olimpico, la squadra di Pioli ieri sera ha strappato i tre punti alla Lazio ma non ha per nulla entusiasmato: rossoneri in campo con un atteggiamento prudente, troppo lenti, poco creativi (almeno fino alla tanto discussa espulsione di Luca Pellegrini).
«Adli inquietante»
Tra i peggiori sul verde della Capitale (e tra i responsabili della serata del Diavolo decisamente opaca) secondo la Gazzetta dello Sport c'è Yacine Adli. Il centrocampista franco-algerino torna a casa - secondo la rosea - con il 5,5 in pagella così giustificato: “Recuperi sì, ma anche tante, troppe palle perse. Vecchia questione: il confine tra giocata e rischio è sottile e lui a volte lo supera”.
La prova dell'ex centrocampista del Bordeaux contro i biancocelesti non merita la sufficienza nemmeno per Fabio Ravezzani, giornalista e direttore di Telelombardia nelle sue disamine sempre schietto e pungente. La sua analisi della serata di Adli, su YouTube è condivisa da molti supporter milanisti:
Prestazione inquietante, Pioli deve capire che non può fare quel ruolo.
E dire che contro l'Atalanta una settimana fa Yacine era stato uno dei giocatori in campo più brillanti: a tu per tu con la Dea il numero 7 aveva collezionato tanti recuperi, sempre ben posizionato e veloce nei movimenti, propositivo poi durante le discese della squadra. Contro la Lazio invece non è riuscito a ripetersi… Pioli, poi, lo ha sostituito quando in superiorità numerica ha deciso di giocarsela aumentando la portata dell'attacco.
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Anche Bennacer, serata no
Per la verità, in mezzo al campo all'Olimpico anche Bennacer non si è mostrato con la veste migliore: il tecnico lo ha spinto un po' più in sù, mezzala offensiva e Isma non è mai riuscito a trovare la giocata. Una “prestazione incolore” la sua che di certo non ha aiutato ad accendere quella di Yacine.