Cagliari-Milan 3-3: rossoneri raggiunti nel finale
I rossoneri, difensivamente molto rivedibili, sprecano un vantaggio prezioso nel finale. Il racconto della partita.
Il Milan incappa in un pareggio che sa di sconfitta contro il Cagliari, un 3-3 che rischia di compromettere le sue ambizioni in campionato. Dopo la vittoria a Madrid e l’entusiasmo per l’esordio di Camarda, la squadra di Fonseca non è riuscita a mantenere il vantaggio e ha subito una rimonta che lascia l’amaro in bocca. Una squadra con ambizioni di vertice, infatti, non può permettersi di subire tre gol in una partita così delicata.
La partita parte in salita per il Milan, che si trova subito sotto dopo appena due minuti grazie al gol di Zortea, su calcio d'angolo. Nonostante lo svantaggio iniziale, il Milan reagisce con Leao, che prima pareggia e poi segna un raddoppio spettacolare con un’incursione centrale. La qualità di Leao e Reijnders è evidente, ma non basta a evitare che il Cagliari riparta con veemenza. Un gol di Zappa, annullato per fuorigioco, è solo il preludio al pareggio che arriverà nel secondo tempo.
La ripresa vede il protagonista indiscusso essere Gabriele Zappa, che firma il 2-2 con un gran gol dopo un errore di Fofana in difesa. Nonostante i cambi, con Abraham e Loftus-Cheek che danno nuova linfa, il Milan non riesce a controllare la partita. È ancora Zappa a colpire, stavolta con un destro preciso all’incrocio, fissando il 3-3.