Il Milan ha in pugno il promettente centrocampista olandese Silvano Vos, classe 2005 in uscita dall'Ajax. Tra il direttore tecnico dei rossoneri, Geoffrey Moncada, e l'entourage del giocatore c'è un'accordo di massima che prevede un contratto dalla durata significativa. Secondo informazioni di mercato, si parla di un impegno quadriennale del Milan con opzione per un ulteriore stagione, segno di quanto il club rossonero sia convinto delle potenzialità del ragazzo.

Zavabi, figura chiave nella trattativa

A dare un colpo di acceleratore all'operazione Pini Zahavi, agente di fama mondiale: la sua presenza nel dialogo tra Milan e Vos è risultata decisiva nella "fase uno" della trattativa. Il ruolo di intermediario e rappresentante degli interessi dell'olandese potrebbe rivelarsi determinante per l'approdo del centrocampista a Milanello. Potrebbe, perché a conti fatti manca ancora un'intesa totale tra il Milan e l'Ajax, club che detiene il cartellino.

Zahavi è noto per la sua abilità nel negoziare contratti vantaggiosi per i suoi assistiti, e il suo intervento diretto in casa del Lancieri potrebbe favorire un accordo totale.

Silvano Vos intervista Ajax

Il Milan prepara il dialogo con l'Ajax

Milan e Ajax dovranno condividere soprattutto la valutazione economica del cartellino di Vos, per il quale gli olandesi richiedono una cifra che oscilla tra i 9 e i 10 milioni di euro. Il Milan, da anni attento prima di tutto a mantenere sano il proprio bilancio societario, mira a ottimizzare l'investimento attraverso - se possibile - lo sconto di qualche milione. L'esito delle negoziazioni dipenderà dalla capacità di Zahavi, e della dirigenza milanista, di trovare un terreno d'intesa soddisfacente per tutte le parti coinvolte.

Silvano Vos - che il Milan punta a inserire inizialmente nell'organico del Milan Futuro (anche per problemi di liste, tema che già sta congelando l'arrivo in prima squadra di Manu Koné) - è una figura di interesse strategico per il club di Via Aldo Rossi. La dirigenza, in questa operazione rappresentata dal direttore tecnico Moncada, che sta provando il colpo in extremis, da inizio estate ha tracciato una strada pressoché lineare: vuole arricchire il proprio "parco giocatori" senza dover sborsare cifre folli, puntando prima di tutto su elementi giovani, di qualità e prospettiva. 

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