Alla Pingry School di New Jersey, un emblematico teatro ha fatto da cornice alla presentazione di quello che promette di essere un Milan rinnovato e ambizioso, pronto a lasciarsi alle spalle le incertezze del passato e a scrivere nuove pagine di successo. Intanto, questa sera (quando in Italia scoccherà la mezzanotte) i rossoneri scenderanno in campo nello stadio degli Yankee contro il Manchester City, secondo test della pre-season. Protagonisti della conferenza, alla vigilia dell'incontro, Giorgio Furlani, Paulo Fonseca, Christian Pulisic e Zlatan Ibrahimovic.

Milan, una visione tattica rinnovata

Il primo a parlare è stato il tecnico portoghese. Nuovo “regista” del progetto Milan, Fonseca non ha esitato a dipingere le sue alte ambizioni: il suo Milan vuole abbracciare sin da subito una filosofia offensiva, fatta di dominio in campo e agilità nella riconquista del pallone:

Vi posso garantire al 100% che vedrete un Milan offensivo, che domina le partite, recupera in fretta la palla e rende orgogliosi i suoi tifosi. E difenderemo in modo diverso dalla scorsa stagione, non voglio fare confronti ma sarà diverso, in questo dobbiamo migliorare se vogliamo vincere.

Fonseca non è lasciato intimidire dall'idea di un confronto tattico con figure del calibro di Pep Guardiola, e ha sottolineato quanto sia fondamentale la centralità di “qualità e coraggio”. Ecco come sarà il suo Milan: tecnico, bello da vedere e, appunto, coraggioso.

Paulo Fonseca arrivo Milan Malpensa

Strategie commerciali

Giorgio Furlani ha introdotto invece le nuove direttive commerciali del Club, come già anticipato nell'intervista rilasciata ai microfoni di Bloomberg. Il CEO rossonero ha spiegato come il Milan goda di una solida fanbase negli Stati Uniti e di un branding particolarmente forte nel continente americano. La partnership con la squadra di baseball degli Yankees non è solo un dettaglio marginale, ma parte di una strategia di espansione e consolidamento del Club nel panorama sportivo statunitense.

L'arrivo di Morata e il ruolo di Ibra

Sul fronte del mercato, la società continua a mostrare un cauto ottimismo: c'è tempo, fino a fine agosto, per concludere nuovi affari. Intanto, il nuovo Milan nascerà attorno all'esperienza di Alvaro Morata, nuovo perno offensivo della squadra, e ad altre figure chiave come Christian Pulisic. Di Morata, che sbarcherà a Milano tra qualche giorno, ha parlato Zlatan Ibrahimovic:

Gli ho detto che il Milan è un posto ideale, quella del numero 9 è la migliore posizione che avevamo a disposizione e intorno a lui ci saranno giocatori come Pulisic, Rafa Leao, Chukwueze. Vogliamo solo renderlo felice, così renderà al meglio. Non conosco un giocatore che qui non è felice, qui devi solo concentrarti sul calcio. Noi siamo super fiduciosi e super felici, lo accogliamo a braccia aperte.

Lungo il percorso della stagione, che si prospetta ricco di appuntamenti e insidie, sarà fondamentale anche l'apporto di Ibra:

Voglio essere il tredicesimo giocatore in campo. Il dodicesimo sono i tifosi, io il tredicesimo.

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