Il rinvio di Bologna-Milan, deciso dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore, con un’ordinanza firmata nel pomeriggio, ha generato un vero e proprio caso diplomatico. Secondo la Lega Serie A, l’ordinanza sarebbe stata presa senza consultare il Prefetto, e il sindaco non avrebbe il potere di annullare la partita.

La Lega sostiene che non ci siano motivi per un rinvio. La decisione ha creato caos tra tutte le parti coinvolte, con i club e la Lega che insistono per scendere in campo. Milan e Bologna vorrebbero disputare la partita, così come la Lega Serie A, che non ha emesso alcun comunicato ufficiale sul rinvio.

Domani, il Prefetto di Bologna tenterà di convincere il Sindaco a ritirare la sua decisione. Il calendario calcistico molto fitto non facilita una soluzione, e la possibilità di giocare il match in una data successiva, forse a marzo, complica ulteriormente il quadro. Le squadre sono ancora in attesa di una comunicazione definitiva.

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