Conceicao al Milan, pista calda: Mendes figura chiave
Panchina Milan: avanza il portoghese Sergio Conceicao. Il suo agente, Jorge Mendes, spinge per (ri)portarlo in Italia.
Sergio Conceicao si avvicina sempre più alla panchina del Milan. Il destino per l'ex centrocampista dell'Inter fino a qualche settimana fa sembrava scritto (rinnovo con il Porto e via all'ottavo anno consecutivo con i Dragoes) ora però, con l'elezione di André Villas Boas alla presidenza del club lusitano le carte in tavola potrebbero cambiare.
LEGGI ANCHE Panchina Milan, retroscena: ma quale Conte, ecco chi avrebbe voluto Ibra...
In Portogallo Conceicao ha perso punti, e non solo in classifica. L'eliminazione della squadra agli ottavi di finale di Champions League ai calci di rigore contro l'Arsenal, ad esempio, non è stata digerita da una parte della dirigenza. Di futuro, Sergio Conceicao ne parlerà con Villas Boas nei prossimi giorni, intanto…il suo profilo avanza di qualche posizione sulla lista per il dopo Pioli stilata da Casa Milan.
Cosa ha vinto Conceicao con il Porto
Il tecnico, classe 1974, da calciatore protagonista in Serie A anche con le maglie di Lazio e Parma, sembra essere gradito anche alla piazza. Vincente è vincente: in bacheca conta tre campionati portoghesi, tre Coppe del Portogallo, tre supercoppe nazionali e una coppa di lega portoghese. Se il Porto avesse eliminato l'Arsenal nella massima competizione UEFA, sarebbe diventato un candidato molto ambito in Premier League. Insomma, lo spessore non manca.
Conceicao nuovo allenatore del Milan? L'influenza di Jorge Mendes
Il suo agente è Jorge Mendes. Ecco, il più famoso procuratore al mondo in questa vicenda potrebbe ricoprire un ruolo determinante. Secondo la Gazzetta dello Sport, l'agente portoghese sta facendo pressione sul Milan, sta proponendo Conceicao come sostituto di Pioli e pare stia ricevendo da Via Aldo Rossi ottimi feedback. Come reagirebbero i tifosi dopo la campagna social contro l'arrivo di Lopetegui? Da un primo sondaggio, come detto, sembra possano prenderla bene.
Dicono che al Porto Conceicao si senta stanco e provato per via delle pressioni che ha dovuto recentemente gestire, e desideroso quindi di cambiare aria e città. Milano la conosce bene, e non è un particolare di poco conto. La Gazzetta scrive: “Se il Milan chiamasse, ascolterebbe molto interessato”.