Pochi storie nel mondo del calcio sono così dense di svolte narrative quanto quella di Tammy Abraham, nuovo centravanti del Milan. Dall'innegabile potenziale espresso nelle giovanili del Chelsea fino all'ultimo capitolo in Italia, nella Roma, quella dell'attaccante inglese, oggi 26enne, è un mix di talento, resilienza e di sfide in gran parte superate, nonostante ostacoli di carattere tecnico e infortuni.

Tammy Abraham, le origini

Chi è Abraham? Kevin Oghenetega Tamaraebi Bakumo-Abraham, conosciuto semplicemente come Tammy Abraham, ha radici nigeriane (è nato da padre nigeriano e madre inglese) che tracciano le linee di una ricca eredità culturale e sportiva. Nato il 2 ottobre 1997 a Camberwell, nella zona sud di Londra, il suo percorso nel mondo del calcio inizia nelle giovanili del Chelsea, club per il quale tra il 2014 e il 2016 si fa notare conquistando due Youth League al fianco di talenti quali Mason Mount e l'attuale difensore del Milan Fikayo Tomori. Il suo debutto in Premier League avviene a soli 18 anni sotto la guida tecnica di Guus Hiddink, momento che segna per lui l'inizio di una serie di avventure in prestito, dalle quali emerge come attaccante versatile e prolifico.

In quali squadre ha giocato Tammy Abraham? Le tappe della sua carriera

Al Bristol City, in Championship, Abraham eccelle con 26 reti in 48 presenze. Un'esperienza che si ripete, con numeri diversi ma ugualmente importante, prima allo Swansea in Premier League e poi all'Aston Villa, dove con 26 reti contribuisce significativamente alla promozione del club in Premier League. Al suo ritorno al Chelsea, sotto la guida di Frank Lampard, conquista traguardi personali e collettivi di rilievo, tra cui una tripletta contro il Wolverhampton, che lo rende il più giovane giocatore del Chelsea a segnare tre reti in un solo match di Premier League, e la conquista della Champions League nella stagione 2020/2021.

Un nuovo capitolo a Roma

Retrocesso nelle gerarchie di squadra con l'approdo a Londra di Thomas Tuchel, ecco il trasferimento alla Roma nell'estate del 2021 dietro un corrispettivo fisso pari a circa 40 milioni di euro, voluto fortemente da José Mourinho. Un cambio di maglia che avrebbe dovuto rappresentare per Abraham l'apice di una carriera in crescendo. Tuttavia, una serie di infortuni, all'inguine, alla spalla, dagli occhi, al ginocchio, hanno frenato il suo impatto e la costanza delle sue prestazioni nella Capitale. 

Tammy Abraham mani dietro la testa maglia bianca Roma
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