L'avventura di Joao Felix al Chelsea si è rivelata tutt'altro che soddisfacente. Il giocatore portoghese aveva lasciato il club nelle ultime ore del mercato invernale per inseguire il sogno di giocare in Champions League, preferendola alla Conference League (dove il Chelsea è ancora in corsa). Tuttavia, le sue ambizioni sono state bruscamente interrotte dopo sole due partite. l Milan, squadra di Felix, è stata eliminata dal Feyenoord nel modo più amaro, con i suoi giocatori più rappresentativi che hanno deluso le aspettative: Maignan ha commesso un errore imperdonabile all'andata, Theo ha ricevuto un'espulsione inaccettabile e Leao ha mostrato la sua solita discontinuità.Di fronte all'evidenza dell'eliminazione, Joao Felix ha mostrato tutto il suo disappunto. Intervistato da un giornalista di Sky Sport, ha ammesso candidamente: "Ero venuto qui per la Champions". La sua espressione ha parlato chiaro, rivelando tutta la sua frustrazione e imbarazzo per una situazione decisamente difficile da gestire. Tuttavia, il giocatore portoghese ha cercato di dare una svolta alla conversazione, spostando l'attenzione sugli altri obiettivi stagionali del Milan: "Abbiamo ancora la Coppa Italia, siamo in semifinale e ci sono due partite da giocare per raggiungere la finale... poi in una partita secca può succedere di tutto". Questa affermazione ha suscitato qualche perplessità tra gli ospiti dello studio di Sky Sport, che hanno storto il naso di fronte a una simile dichiarazione. Ma Joao Felix non si è dato per vinto e ha rilanciato: "In campionato l'obiettivo è di arrivare tra le prime quattro e qualificarci per la prossima Champions League. Questo potrebbe salvare la stagione".

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