Matteo Gabbia è prossimo al rientro in campo: dopo l'infortunio muscolare al polpaccio dello scorso 27 ottobre, il difensore rossonero punta alla titolarità nella sfida contro la Juventus, calendarizzata il 23 novembre, al rientro dalla sosta nazionali. Il numero 46 del Milan ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di SportMediaset, nella quale ha commentato il momento che sta vivendo la sua squadra, concludendo poi parlando della questione rinnovo. Di seguito le sue parole.

L’infortunio 

Si ho avuto questo infortunio che sfortunatamente mi ha tenuto lontano dal campo per un po' di tempo. Ho cercato di lavorare, di sfruttare questo tempo per crescere, per migliorare, per recuperare e ora sono quasi pronto per tornare con la squadra. 

La Juventus nel mirino

Il nostro obiettivo, mio e dello staff medico, è quello di cercare di essere più pronti possibile per la partita con la Juventus. Poi ovviamente sarà il mister a decidere chi giocherà. 

Sui problemi in difesa

Quando accadono delle partite dove magari soffriamo un po' di più, penso che la responsabilità sia sempre della squadra, in generale, non del singolo giocatore, ma del lavoro totale in fase difensiva. In questa sosta cercheremo di lavorare al meglio per limitare questi errori e queste concessioni difensive che facciamo e che ovviamente ci danno molto fastidio anche a noi.

Sugli altri centrali di difesa

In rosa abbiamo anche altri centrali che sono molto bravi, completi, che portano il nostro livello ad alzarsi negli allenamenti, perché comunque c'è molta competizione in questo ruolo. Io ovviamente cerco di fare del mio meglio quando sono chiamato in causa. Ho le mie caratteristiche e cerco di metterle al servizio della squadra. Poi ovviamente i miei compagni hanno delle grandissime doti, li stimo e li appoggio in ogni cosa come loro fanno con me. Quindi cerco di sfruttare le mie capacità e poi sono sicuro che con l'aiuto di tutti riusciremo a fare meglio in questa stagione. 

Sulle ottime prestazioni contro le big

Non penso che sia un caso, niente accade casualmente. Penso che le nostre capacità siano molto alte. Siamo una squadra forte, fatta di grandi individualità, dobbiamo però cercare di portare al massimo il livello di attenzione in ogni partita per commettere meno errori. Dobbiamo capire che abbiamo delle responsabilità importanti e cercare poi di uscire dal campo senza avere rimpianti.

Prosegue poi parlando di Scudetto e rinnovo…

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