Stile Fonseca: ecco il punto di forza. Già "doppiato" il Milan di Pioli
Dopo cinque giornate di campionato (e una archiviata in Champions), il Diavolo ha già fatto meglio rispetto a un anno fa. Ma non c'entrano i punti...
Paulo Fonseca ha già lasciato la sua impronta sul Milan. La quota punti non tragga in inganno (la scorsa stagione dopo cinque turni i rossoneri ne contavano 12, oggi quattro in meno), è un altro il dato che balza all'occhio. Non c'entra il derby, o meglio, c'entra ma non solo. Il numero di gol e di palle gol collezionate fin qui da Christian Pulisic e compagni promette bene. È tra tutti il dato più importante: conferma che la nuova cura a Milanello sta assolutamente funzionando.
Riavvolgiamo il nastro. Un anno fa, dopo cinque giornate di campionato Pioli e i suoi ragazzi portarono in classifica tutto, derby a parte. Contro l'Inter alla quinta giornata il Diavolo prese cinque sonori schiaffoni, un incubo. Però, 12 punti su 15 furono un bottino lì per lì niente male. Alla colonna delle marcature, dopo cinque turni si erano iscritti in quattro: Giroud con un poker, Leao con tre centri, Pulisic e Theo Hernandez fermandosi a due. Undici gol in totale per i rossoneri.
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Serie A, Milan: nove marcatori e undici gol
Un anno dopo, quel dato non cambia, undici centri in campionato dopo cinque giornate, ma il ventaglio di protagonisti, quello sì. Sono già nove i marcatori del Milan, e ciò ha un duplice significato: che Fonseca non fa differenza tra titolari e riserve, ma lavora con un gruppo solo, e che il nuovo gioco impostato dal tecnico tende a coinvolgere più interpreti. È più corale, e a vedere l'atteggiamento dei rossoneri nel derby anche più offensivo (ed equilibrato) rispetto a quello mostrato dall'ultimo Milan di Pioli.
Miglior attacco del campionato
Nell'ordine, fin qui hanno gonfiato la rete Pulisic (quattro gol, compreso quello realizzato al Liverpool in Champions), Morata, Okafor, Pavlovic, Leao, Theo Hernandez, Fofana, Abraham e Gabbia (per ciascuno un sigillo a testa). Undici marcature, per giunta la gran parte diverse tra loro: il nuovo Milan segna (è in testa a questa speciale classifica in Serie A, a +1 sull'Inter) e lo fa in tutti i modi. Per tornare una corazzata c'è ancora da sistemare qualcosa in difesa, ma la prova nel derby promette bene.
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