Il tecnico portoghese, incalzato da delle domande sul suo futuro nel post partita, ha risposto per le rime ai giornalisti: 

Adesso conta solo il Milan. Io e il mio staff lavoriamo ore e ore ogni giorno. È normale che ci siano stati momenti difficili, in cui non ci siamo riconosciuti. Stiamo lavorando per cambiare rotta. Tra un mese più o meno deciderò anch’io cosa fare. Magari penserò di andare in vacanza dieci anni in Algarve, in Portogallo, chi lo sa. In questo momento Conceiçao non è importante. Pensiamo al campionato, cercando di vincere contro il Bologna, poi quello che succede a me, ad Allegri o altri non mi riguarda. Perché proprio Allegri? Perché lei parla sempre di lui…

L'attacco di Conceiçao era diretto ad uno dei giornalisti seduti in sala stampa: l'ex allenatore del Porto ha spesso denunciato la brutta situazione legata alle voci sul suo successore e questa volta ha giocato il carico da novanta. Vedremo quale sarà il futuro del lusitano: tra poco più di un mese ne sapremo di più.

Primo piano dell'allenatore portoghese del Milan Sergio Conceiçao
Il tecnico del Milan, Sergio Conceiçao, pensieroso in panchina a bordocampo - Image Photo Agency (via Delta Pictures)
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