Ok, era “solo” il Venezia (con tutto il rispetto per i lagunari), ma il match di ieri sera rimarrà comunque nella storia del Milan. Perché?Il motivo è statistico: il Diavolo non segnava quattro reti nei primi 30 minuti di una partita di campionato dal lontano 19 ottobre 1958, avversario dell'epoca l'Alessandria. In un certo senso, Paulo Fonseca ha già firmato il suo primo record da quando siede sulla panchina dei rossoneri.

Tempesta rossonera

Un Milan scatenato una vera e propria valanga di gol ieri sera a San Siro. Theo Hernandez ha aperto il festival delle reti al secondo minuto, seguito poi da una serie di marcature che hanno rapidamente portato i rossoneri su un confortevole 4-0. Gli altri protagonisti della giornata sono stati Gabbia, Pulisic, in gol su calcio di rigore, e Abraham, anche l'inglese protagonista dal dischetto.

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Gol di Gabbia? No, è di Fofana

Non solo l'intensità dell'attacco del Milan, anche alcuni episodi e decisioni hanno caratterizzato la sfida del Meazza. Sul primo gol, ad esempio, una deviazione infelice del portiere del Venezia, Jesse Joronen, ha permesso al tiro di Hernandez di insaccarsi, nonostante un tentativo maldestro di salvataggio. La Lega Serie A ha attribuito ugualmente il gol al difensore del Milan, scartando l'ipotesi di autogol del numero uno avversario. Un'altra decisione rilevante ha riguardato il gol di Youssouf Fofana, inizialmente attribuito a Matteo Gabbia. Il difensore infatti non tocca la palla con il ginocchio e nemmeno con la coscia, come invece sembrava in presa diretta. La rete è del francese: per l'ex Monaco è il primo sigillo in Serie A.

Youssouf Fofana saluta a San Siro i tifosi del Milan

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