I dati, dopo il tris incassato al Roazhon Park di Rennes, sono stati aggiornati. Nelle 32 partite finora disputate in stagione, il Milan ha subito la bellezza - per così dire - di 42 gol: una enormità. Per essere precisi: il Diavolo ha contato 31 palloni in fondo alla porta in campionato e 11 in Europa (tra Champions ed Europa League). La media delle reti subite dalla squadra allenata da Stefano Pioli è di 1,31 a partita. 

Il problema della difesa che fa acqua da tutte le parti è serio e va urgentemente risolto. Come? La Gazzetta dello Sport in edicola indica la via: “Contro la poca solidità e la scarsa comunicazione tra gli uomini del reparto (problema emerso anche in Bretagna), il rimedio - si legge sulla rosea - è Tomori”.

Milan, torna Tomori: l'importante di Fik

L'inglese è con Mike Maignan la voce-guida dei rossoneri. Fik si fa sentire più di quanto lo facciamo gli altri compagni di reparto. In partita così come in allenamento, l'ex Chelsea dirige e suggerisce, tiene alta nel gruppo l'asticella della tensione e quella della concentrazione. Il recupero dall'infortunio al bicipite femorale (lesione mio-tendinea) è agli sgoccioli, se Stefano Pioli non lo convocherà già domenica sera contro l'Atalanta lo rivedremo in campo sicuramente una settimana più tardi all'Olimpico contro la Lazio.

Fikayo Tomori sorride Milanello

LEGGI ANCHE Leao con la fidanzata: Rafa sui social esce allo scoperto

Milan, rientro in vista per Kalulu e Calabria

Il tecnico può guardare ai prossimi impegni con ottimismo: oltre a Tomori, in difesa stanno per tornare a disposizione del Milan Pierre Kalulu e Davide Calabria. Se per l'inglese forse ci vorrà qualche giorno in più, il francese e il Capitano già nel weekend saranno al Meazza a referto insieme ai compagni. Pierre è reduce da una lesione tendinea e un conseguente intervento, Calabria da un edema al muscolo breve dell'adduttore sinistro. Ci sono buonissime chance di vederli in panchina contro la Dea.

Baresi: «Slavia Praga squadra fisica». Poi bacchetta Pioli
Spalletti esalta il Milan e Pioli: «Sa valorizzare i suoi giocatori»