Carlo Ancelotti sfiderà il Milan per la prima volta in Champions League: l'ex tecnico rossonero aveva incrociato i rossoneri la scorsa estate durante la Tournée americana, nella partita amichevole terminata 1-0 a favore della formazione di Fonseca. 

L'allenatore dei Blancos però, come prima cosa, ha voluto ricordare la tragica alluvione che ha coinvolto la città di Valencia causando numerosi morti e feriti, esprimendo la sua totale vicinanza ai cittadini:

È passata una settimana da questa tragedia... siamo molto vicini a tutti i paesi colpiti: spero che questa situazione possa risolversi presto. Nessuno voleva giocare. Mi sembrava la decisione giusta. Ma non siamo noi a comandare, decide chi sta al vertice. Quello che penso è che il calcio sia una festa: puoi farla quando stai bene te e la tua famiglia, ma quando la gente non sta bene, non c'è bisogno di fare feste. Il calcio deve fermarsi perché è la cosa più importante tra le meno importanti nella vita: facciamo parte di questo Paese e tutto questo ci tocca molto.

Ancelotti ha parlato anche del momento di Vinicius Jr, commentando poi il Premio di Miglior allenatore della passata stagione conferitogli durante la cerimonia di assegnazione del Pallone d'Oro:

Vini è triste come noi, ma non per il Pallone d'Oro, per quello che sta vedendo a Valencia. Io miglior allenatore della passata stagione? Sono felice, però è già il passato.

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