Si torna a parlare di Arda Guler al Milan, di una proposta in arrivo da Madrid
Dalla Spagna: il Real pronto a proporre al Diavolo il prestito del trequartista turco, un'operazione simile a quella che nel 2020 portò in rossonero Brahim Diaz.
Un'operazione simile a quella che nell'agosto del 2020 aveva vestito di rossonero lo spagnolo Brahim Diaz. Il Real Madrid pare intenzionato a bussare alle porte di Casa Milan per proporre un nuovo affare. Secondo Marca (indiscrezione ripresa questa mattina dal quotidiano Tuttosport) i blancos starebbero impacchettando una nuova idea di mercato: cedere in prestito al Milan la stellina turca Arda Guler strappata in estate a una folta concorrenza, in particolare dei rossoneri e dei rivali in campionato del Barcellona.
Operazione Brahim Diaz bis
L'ex Fenerbahce, trequartista classe 2005, giovanissimo, ha contato finora a Madrid appena 92 minuti in campo distribuiti in cinque partite fra Liga e coppe. Un'avventura la sua sfortunata e inizia malissimo, con una lesione del menisco interno che lo aveva tagliato fuori durante la tournée estiva della squadra negli Stati Uniti. Lo staff sanitario del Real aveva deciso di gestire l'infortunio con una terapia conservativa; tornato a disposizione di Carlo Ancelotti, poi, il talento turco ha dovuto digerire un nuovo stop, questa volta di natura muscolare. Arda Guler è rientrato in campo solamente a fine gennaio, pronti via una manciata di minuti nella Liga in trasferta contro il Las Palmas.
LEGGI ANCHE Cosa trapela sul futuro di Francesco Camarda
La posizione del Milan
Il Real Madrid - scrive Marca - vorrebbe aprire un nuovo canale di dialogo con il Milan e ripetere a fine stagione l'operazione Diaz. Il Milan, però - spiega Tuttosport - non intende nuovamente lavorare per altri. Tradotto: Furlani, Moncada e D'Ottavio potrebbe anche tendere la mano al club spagnolo, a patto però che le condizioni dell'accordo, quelle in particolare legate alla fase di fine prestito, siamo anche vantaggiose per i rossoneri. Per essere più precisi, a Cardinale non è piaciuta affatto la struttura dell'operazione Diaz: la scorsa estate il Milan ha preso altre decisioni, ma se avesse scelto di sborsare 22 milioni di euro per esercitare il diritto di riscatto e confermare a Milanello il furetto di Malaga, a quel punto con appena 5 milioni in più il Real avrebbe potuto riportarlo in Spagna.