Era difficile immaginare, a inizio stagione, uno scenario così drammatico per i colori rossoneri. Prima dell'avvio del campionato, il Milan partiva nelle prime file per puntare allo scudetto, ma la realtà è ben diversa: nono posto a -17 dalla vetta, occupata dai cugini nerazzurri in questo momento. La Curva Sud sta guidando una rivolta contro la proprietà, rea di aver sbagliato tutte le scelte e di aver estirpato il milanismo dalla società con il licenziamento di Paolo Maldini e la cessione di Sandro Tonali. La squadra è stata abbandonata al suo destino e non è riuscita a ricompattarsi nel momento più complicato. Anche un sergente di ferro come Conceiçao è stato travolto dal frullatore di Milanello e ha ammesso di non essersi mai trovato in una situazione simile.

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